Una corretta igiene orale non include solo la pratica di pulizia dei nostri denti, ma anche la fase successiva. Per chi ha effettuato il passaggio dallo spazzolino manuale allo spazzolino elettrico, deve sapere che una corretta modalità di conservazione dello spazzolino elettrico, infatti, contribuisce a rendere completa la nostra igiene dentale.
In questa guida allora vi forniamo alcuni utili consigli da seguire per prendersi cura del proprio spazzolino elettrico ottimizzandone l’utilizzo e mantenendolo sempre efficiente.
Guida alla pulizia quotidiana dello spazzolino elettrico
Una costante manutenzione dello spazzolino elettrico si rende necessaria non soltanto perché il tempo potrebbe incidere sulla sua efficacia, ma anche perché gli innumerevoli batteri presenti in bagno potrebbero sedimentarsi su questi strumenti di igiene. Il primo consiglio, è quello di tenere lo spazzolino lontano da quegli oggetti che maggiormente accumulano germi, come gli asciugamani, gli accappatoi o i servizi igienici.
Partiamo dalla posizione corretta dello spazzolino elettrico: chiaramente, non tutti i modelli di spazzolino sono dotati di una base d’appoggio, ma la migliore posizione per uno spazzolino elettrico rimane quella verticale. Si consiglia di mantenere sempre questa, quando è possibile.
Alcuni consigli pratici
Per far sì che lo spazzolino elettrico mantenga intatte le sue prestazioni, è utile tenere a mente alcuni aspetti. Il primo, riguarda la batteria: proteggere la batteria, è indispensabile evitare di lasciare residui che possano ossidare le batterie interne e comprometterne il funzionamento. Generalmente, gli spazzolini elettrici dotati di batteria ricaricabile hanno durano dai tre ai cinque anni.
Per un uso ottimale, si consiglia di scaricare completamente la batteria circa due volte l’anno.
Il secondo aspetto da curare è la testina: le setole della testina degli spazzolini (di quelli manuali come di quelli elettrici) sono soggette all’usura nel tempo. L’ideale sarebbe la sostituzione della testina ogni tre mesi. il tempo può variare a seconda del modo di utilizzo personale.
Un altro consiglio riguarda la pulizia della tazza: non tutti i modelli di spazzolino elettrico includono una base che possa contenere anche le testine di ricambio. Talvolta, alcuni modelli purtroppo non riescono a rimanere autonomamente in verticale e tendono a cadere, e quindi si opta per una semplice tazza in cui riporlo. Quest’ultima necessita di un’accurata pulizia, poiché nel fondo della tazza i batteri tendono a depositarsi e a moltiplicarsi in grande quantità.
Attenzione: non immergere mai nell’acqua il corpo dello spazzolino elettrico né il suo alimentatore!
Attenzione ad aloni e residui di dentifricio
C’è tuttavia, un altro aspetto cui dobbiamo fare attenzione. Questo riguarda dei piccoli aloni che si vengono a formare e rappresentano un chiaro indizio della presenza di residui d’acqua, la quale si è asciugata e sedimentata sullo spazzolino elettrico. Questo fenomeno segnala la presenza di germi, e si ritiene anche in questo caso necessario l’intervento. Per ovviare a questo problema comune, vanno immerse di tanto in tanto le testine in una soluzione d’acqua ossigenata oppure vanno utilizzate delle pastiglie disinfettanti. Durante questa operazione, tuttavia, accertatevi che non coli del liquido sulle batterie provocandone l’ossidazione.