Lo spazzolino elettrico, come molti igienisti sostengono, è un ottimo strumento di igiene dentale e di protezione dalla carie e altri disturbi della bocca. Tuttavia, allo stesso modo in cui lo spazzolino si prende cura di noi, altrettanto dobbiamo fare noi con il nostro spazzolino elettrico. Trascurare a lungo la pulizia dello spazzolino elettrico, infatti, causerebbe nel tempo degli effetti nocivi non solo sullo strumento ma anche su noi stessi.
In questa guida capiremo perché importante prendersi cura dello spazzolino elettrico, con quale frequenza è necessario farlo e quali sono i trucchi per ottimizzare le sue prestazioni.
Perché è importante la cura dello spazzolino elettrico?
Come tutti gli oggetti di tipo elettrico, lo spazzolino da denti deve ricevere un trattamento di cura specifico e bisogna fare attenzione a non commettere determinati errori (ad esempio, il contatto del corpo dello spazzolino con l’acqua va assolutamente evitato).
Eseguire una corretta manutenzione dello spazzolino elettrico, permetterà ad esso di mantenere più a lungo le sue qualità e la sua efficienza. Se la cura dello spazzolino viene trascurata per troppo tempo, le sue capacità di spazzolamento potrebbero non essere più ottime come all’inizio del suo utilizzo. Il tempo, i batteri e l’ossidazione delle batterie danneggerebbero lo strumento elettrico.
Non solo, ignorare la pulizia dello spazzolino elettrico potrebbe causare anche dei danni durante la nostra igiene orale quotidiana.
Visti i numerosi motivi per i quali deve essere eseguita una costante manutenzione, cerchiamo di capire insieme come eseguirla.
Come si cura uno spazzolino elettrico?
Per prenderci cura del nostro spazzolino elettrico, prima di tutto, è necessario assicurarsi una buona pulizia del bagno e dei servizi. Questo accorgimento è utile per distruggere tutti i batteri che potrebbero intaccare lo strumento. Dopo aver utilizzato lo spazzolino, bisogna togliere la testina e sciacquarla per bene. Sarebbe bene tenere lontano la testina dai servizi igienici e, in generale, da fonti di batteri. Per una pulizia più precisa, dopo l’uso del dispositivo elettrico, il manico dello spazzolino e il caricabatterie vanno asciugati accuratamente con un panno umido.
Per garantire una cura completa dello spazzolino elettrico, bisogna prendersi cura anche degli altri elementi che lo costituiscono. Purtroppo, alcuni modelli di spazzolino elettrico non includono una base su cui appoggiarlo. Spesso lo spazzolino non sta in posizione verticale e per non farlo cadere lo riponiamo in una tazza, al fondo della quale i batteri prolificano numerosi.
Altra buona abitudine riguardante la manutenzione dello strumento elettrico, riguarda la protezione della batteria da eventuali residui di dentifricio rimasti sul manico, poiché potrebbero provocarne l’ossidazione delle batterie.
Alcuni consigli per l’utilizzo
Dopo avervi guidato nella giusta modalità di pulizia dello spazzolino elettrico, vi diamo alcuni pratici consigli da seguire per un ottimizzazione delle prestazioni dello spazzolino elettrico. Il primo, è quello di cambiare periodicamente le testine (più o meno ogni due o tre mesi) poiché le loro setole perdono gradualmente la loro capacità di spazzolamento. Lo spazzolino elettrico, al primo utilizzo va scaricato completamente prima di poterlo riutilizzare. Per una corretta ricarica, seguite le istruzioni all’interno del manuale.
Non bisogna, infine, eccedere nello spazzolamento. Un’eccessiva pressione applicata allo spazzolino rischia di consumare più rapidamente le setole, le quali diventano sempre meno efficaci durante la pratica quotidiana di igiene. Vi sono alcuni modelli di spazzolino elettrico che includono, tra le loro funzioni, il sensore di pressione: questo vi avviserà nel caso in cui stiate effettuando una pressione troppo energica con lo spazzolino.
Infine assicuratevi, dopo ogni utilizzo, di avere asciugato bene ogni parte dello spazzolino elettrico. Le goccioline d’acqua che potrebbero formarsi sulla superficie a causa dell’umidità e di un’asciugatura incompleta, permetterebbero la formazione di germi e batteri.