Per prendersi cura di sé stessi e del proprio benessere, significa anche dedicarsi all’igiene orale. Anche se si tratta di un’attività quotidiana, che viene quindi svolta con una certa ripetitività, non sempre ciò coincide con una corretta pratica di pulizia.
Ad una corretta igiene orale concorrono diversi fattori a cui bisogna prestare attenzione: dagli strumenti utilizzati ai prodotti, per non dimenticare le tecniche di spazzolamento dei denti. Non basta dunque lavarsi i denti con una regolare frequenza, ma è necessario conoscere i vari modi con cui si possono ottenere risultati di pulizia perfetti.
In questa breve guida forniremo nel dettaglio i metodi da conoscere per effettuare una corretta igiene orale e ci concentreremo sugli aspetti importanti per il raggiungimento di questo obiettivo.
Gli strumenti per l’igiene orale
Oggi è possibile scegliere fra tanti tipi di strumenti creati apposta per la cura dei denti. Gli strumenti più utilizzati sono senza dubbio gli spazzolini. Negli ultimi anni, sta conoscendo una forte espansione il mercato degli spazzolini elettrici. Dal punto di vista qualitativo, questi ultimi sono senz’altro più efficienti per combattere la placca e prevenire infezioni come la carie o la gengivite. Il loro uso, poi, è molto più semplice rispetto allo spazzolino manuale da denti.
Un altro buon strumento da utilizzare per una corretta igiene orale è l’idropulsore. Questo, abbinato all’azione dello spazzolino elettrico, è in grado di raggiungere aree della bocca più profonde e difficili attraverso la potenza di un getto d’acqua. L’idropulsore (detto anche idrogetto dentale o doccia dentale) cura anche la zona gengivale senza traumatizzarla con lo spazzolamento.
In terzo luogo, vi è il filo interdentale. Questo piccolo strumento si dimostra un ottimo alleato nella battaglia contro la placca e altri disturbi legati al cavo orale. Un adeguato utilizzo del filo interdentale, unito allo spazzolino da denti, aiuta a mettere in pratica una corretta igiene orale.
Lo spazzolamento
Una componente essenziale di una giusta pulizia orale include anche il metodo di spazzolamento dei denti. Il tempo ideale di spazzolamento indicato dai dentisti corrisponde a circa due minuti. L’ideale sarebbe lavarsi i denti almeno un paio di volte al giorno, ad esempio dopo la prima colazione e la sera prima di mettersi a dormire.
I prodotti
L’ultima parte che interessa approfondire per il raggiungimento di una buona igiene orale sono i prodotti da utilizzare. Al primo posto vi è il dentifricio. La vasta gamma di prodotti disponibili permette di effettuare una scelta accurata secondo le proprie esigenze. Per chi soffre di denti sensibili, ad esempio, è consigliabile scegliere tipi di dentifricio specifici ed evitare prodotti aggressivi. Molto utile, invece, è il dentifricio al fluoro. Per i più piccoli, però, si suggerisce un dentifricio senza fluoro.
Infine, un altro prodotto molto diffuso è il colluttorio. Il suo utilizzo aiuta il raggiungimento di una completa pulizia e svolge un’azione antibatterica. Aiuta anche a rinfrescare la bocca e combatte i sintomi di alitosi. Si consiglia, però, di non farne abuso. Il collutorio, nonostante la sua potenza, non sostituisce dentifricio e spazzolino. Esso può essere usato prima o dopo lo spazzolamento dei denti. Sono sconsigliati i prodotti a base di alcool, perchè rischiano di irritare le mucose creando danni alla bocca.